Meeting QL 2003

 

di Davide Santachiara

 

http://www.geocities.com/dsantachiara

 

L’organizzazione del meeting QL di Ottobre 2003 è stata una bellissima esperienza personale. Il lavoro di preparazione è iniziato molti mesi prima della data del meeting. Naturalmente la prima attività è stata quella di verificare, con gli utenti della lista Sinclair-Italy e con gli ospiti stranieri, quella che poteva essere una delle date migliori. Si è deciso così per l’ultima domenica di ottobre. Ho quindi proceduto a verificare con la Circoscrizione 2 di Reggio la disponibilità del “Salone Civico Zavattini”.

 

L’attività più impegnativa è stata quella di cercare di condensare in un’unica lista i riferimenti di tutti gli utenti QL attivi (e non) di cui avevo traccia partendo dalla mia lista utenti, quella del QItaly club (risalente al 1996) e rintracciando tutte le e-mail che avevo ricevuto negli ultimi anni. Gli utenti di cui avevo disponibile l’indirizzo e-mail sono stati contattati ed invitati singolarmente.

 

Rimaneva però una lista notevole di persone di cui non avevo alcun riferimento e-mail o addirittura telefonico. Ho quindi iniziato ricerche investigative modello “Tom Ponzi”.

Uno dei casi più divertenti è stata la ricerca di Stelio Caldana, un utente QL che abita in un piccolo paese del bresciano. Il suo nominativo mi era stato dato da un ex iscritto al QItaly che gli aveva ceduto tutto l’armamentario QL. La ricerca tramite le pagine bianche di Virgilio mi aveva permesso di individuare il numero telefonico di Stelio piuttosto agevolmente…dopo cinque minuti di telefonata scoprivo però, mio malgrado, che si trattava di un omonimo, un avvocato abitante nello stesso paesino. La telefonata è stata piuttosto divertente anche perché l’avvocato ha cercato di aiutarmi in tutti i modi. Non ho desistito ed ho provato a contattare tutti i “Caldana” del paese e la cosa buffa è che molti conoscevano Stelio perché il posto è piccolo, ma nessuno aveva il suo numero. Alla fine sono riuscito a rintracciarlo; pur non potendo partecipare al meeting, è stato molto contento dell’invito.  

 

Telefonicamente, credo di avere contattato circa una cinquantina di persone. Naturalmente è capitato anche di cercare persone che purtroppo ci hanno lasciato ed è stato ad esempio molto triste e commovente parlare con la moglie di un utente parmense (Piero Benassi) morto da un mese.

 

In tutta questa ricerca telefonica (e non) sono riuscito a creare una lista di circa un’ottantina di utenti attivi o interessati. Ovviamente, non sono riuscito a contattare tutti gli utenti di cui avevo i riferimenti in quanto il lavoro richiedeva comunque parecchio tempo e pazienza ed io ho potuto farlo solo nelle ore serali, compatibilmente con i miei altri molteplici impegni.

 

Come è naturale, non tutte le promesse di partecipazione sono state mantenute ma comunque ritengo di avere svolto un ottimo lavoro in quanto questo meeting è stato tra i migliori, numericamente parlando (e non solo), tra quelli svolti a Reggio Emilia dal 1995 ad oggi.

 

Gli ospiti stranieri erano veramente tanti ed alcuni inaspettati. Ad esempio, ho scoperto pochi giorni prima del meeting che avrebbero partecipato Al e Dorothy Bohem dagli Stati Uniti. Al è un militare in pensione e può viaggiare sui voli militari statunitensi (voli cargo quindi dotati di pochi comfort). Al e la moglie hanno potuto partecipare solo al social event del sabato sera in quanto il volo di ritorno partiva dalla base militare di Aviano la domenica mattina (in alternativa si sarebbero dovuti trattenere in Italia una settimana intera).

 

Un altro ospite inatteso è stato Anthony Da Silva, un incallito fumatore di origine portoghese che ha girato il mondo e che ora vive a Parigi.

 

Gli amici stranieri ed italiani che hanno partecipato al social event sono stati alloggiati in alberghi e bed&breakfast a Cavriago, un piccolo paese a pochi chilometri da Reggio e dalla sala del meeting. Questa soluzione ha permesso di avere un miglior rapporto qualità prezzo rispetto agli alberghi di Reggio.

 

Al social event hanno partecipato tantissime persone: da Milano, Emiliano Barbini (oserei dire l’Harrison Ford di Waterworld) ed Antonio Gareffa, da Berbenno Eros Forenzi (che il correttore automatico di Word mi corregge in Forensi: in effetti non sei laureato in giurisprudenza Eros?), da Brescia Roberto Orlandi, i già citati Al e Dorothy Bohem dagli Stati Uniti, Jonathan ed Elizabeth Dent dalla Svizzera, dalla Germania Marcel Kilgus e Jochen Merz, dall’Inghilterra Tony Firshman e Roy Wood, dalla Croazia Zeljko Nastasic ed ultimi, ma non meno importanti, Marco Ternelli ed il sottoscritto. In definitiva una tavolata da 15 persone.

 

“Social Event” al Ristorante (foto by Tony Firshman)

 

La scelta del ristorante non è stata facile. Cercavo un posto “alla buona” in cui mangiare qualcosa di locale senza spendere eccessivamente ma gran parte delle trattorie di mia conoscenza non avevano posto per il nostro folto gruppo. Così mi sono dovuto fidare di internet che consigliava, nelle terre di Matilde di Canossa, il Ristorante “Il Castello” di Montechiarugolo[1]. Montechiarugolo è un piccolo paese sulle prime colline dell’appennino parmense ad una ventina di Km da Reggio Emilia. E’ un piccolo borgo con un bel castello.

 

 

L’arrivo non è stato semplice: Montecchio, il paese tra Cavriago e Montechiarugolo, era praticamente inaccessibile per una fiera ed suo attraversamento è stato un’impresa alquanto complicata. Come aneddoto, Tony Firshman ricordava che, anche nel 1995, provenendo da Reggio per Parma in bicicletta con Stuart Honeyball (Miracle), avevano trovato il paese “chiuso per fiera”.

 

Inizialmente, il ristorante è parso un po’ troppo raffinato per quella che era la mia ipotesi di partenza ed ho subito temuto il peggio. La lista dei piatti era abbastanza limitata e con accostamenti in alcuni casi un po’ ”particolari”. Fortunatamente, si è mangiato bene ed alla fine non si è speso una cifra esagerata. L’unico momento di panico è nato quando al termine della serata la divisione alla romana ha creato un momento di tensione in quanto Marcel Kilgus (l’autore di QPC) aveva mangiato almeno per una quindicina di euro meno del prezzo forfettario. Sul momento il rospo è stato ingoiato seppure con parecchi malumori ma il giorno successivo ho raccolto tra gli italiani un piccolo obolo per ripristinare il torto. Credo questo piccolo gesto sia stato molto apprezzato.

 

Durante la cena Roberto Orlandi (abilmente supportato da Barbaini e da qualche altro componente del gruppo che, nel frattempo, tracannava vino a volontà), ha intrattenuto i partecipanti con battute, urla e schiamazzi che, se mai ce ne fosse stato bisogno, hanno fatto chiaramente capire agli ospiti stranieri chi erano gli italiani del gruppo. Il buon Roberto è un vero istrione (per non dir peggio!)… riguardando i DVD dei vecchi meeting preparati da Antonio Gareffa è molto difficile non sentire la sua voce in sottofondo!

 

Verso la mezza ci siamo salutati al fine di essere sufficientemente in forma per il meeting.

L’indomani, entrando nella sala, ho immediatamente fatto scattare l’allarme anti-furto; contemporaneamente, a qualche Km di distanza, la batteria dell’Ulisse di Antonio Gareffa decideva di esalare l’ultimo respiro. Per quanto riguarda l’allarme, fortunatamente è intervenuto un agente della polizia municipale che mi ha fornito le istruzioni per disinserirlo (indicazioni che non mi erano state date il giorno prima alla consegna delle chiavi – peraltro la chiave elettronica di cui ero stato fornito aveva la batteria scarica come ho poi constatato al momento della chiusura e quindi non sarei riuscito a disinserire un bel niente).

 

La mattinata è trascorsa in maniera informale mentre il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione ufficiale dei vari ospiti e delle novità. In particolare, sono state fatte diverse presentazioni di cui darò un brevissimo riassunto (e che sicuramente saranno pienamente documentate nel prossimo DVD di Antonio Gareffa – sentinel@tiscali.it).

 

 

Partecipanti attenti alla presentazione di Q60 di Fabrizio Diversi

 

 

Marcel Kilgus ha presentato QPC2 versione 3. L’ultimo aggiornamento dell’emulatore QPC contiene in particolare il supporto degli sprite a 65k colori per il Window Manager. Al meeting, Marcel mi ha dato alcuni files da caricare al boot che contengono le icone di spostamento o cambio dimensione finestra ridisegnate a 65.000 colori. Ora è possibile cambiare le combinazioni di colori con cui sono visualizzate le finestre in modo simile a quanto fa l’opzione themes di Windows. Marcel ha inserito tali files sul suo sito internet per cui, se avete la versione 3.11 di QPC2, vi invito a scaricarli.

 

http://www.kilgus.net/qpc/index.html

 

Jochen Merz aveva con se oltre a QPC2 v3 alcuni aggiornamenti di programmi esistenti quali FiFi II (v4.30), WinED (v1.26), Eprom manager, QSup, QMake, QPac 1 e QPac 2. Quest’ultimo, in particolare, è stato aggiornato da Marcel Kilgus per visualizzare correttamente l’area libera su disco. L’ultima versione è la 1.42. Per  QPac 1 l’aggiornamento principale è quello di rendere compatibile sysmon con SMSQ/E versione 3. Come aggiornamento a pagamento cito invece QD 2003 e QSpread 2003 che, oltre a caratterizzarsi per nuove implementazioni, hanno subito un notevole miglioramento estetico con il pieno supporto degli sprite a 65k colori come si può vedere nella schermata successiva.

 

 

 

Schermata di QPC2 con ZeXcel funzionante in modalità 65k colori, QPAC2 1.42 e QD 2003 con icone 65k colori.

 

Marcel nella sua presentazione ha spiegato che, con questa implementazione, ritiene di avere completato il lavoro su QPC; spetta quindi ai programmatori sfruttare le potenzialità che lui ha messo a disposizione. Naturalmente ha qualche idea per il futuro, come la possibilità di sfruttare le schede audio PC da ambiente QL, ma non ha voluto fare alcuna promessa in tal senso.

 

 

Roy Wood ha venduto le membrane per la tastiera QL di cui è stata fatta una mini produzione in Germania. Se vi interessa ordinarne qualcuna potete riferirvi ai seguenti indirizzi internet:

 

http://www.sintech-shop.de (sezione QL)

 

od ai siti internet di RWAP services o QBranch:

 

http://hometown.aol.co.uk/RWAPsoftware

http://www.qbranch.demon.co.uk/

 

 

Tony Firshman non aveva alcuna novità salvo le ormai note Minerva, Minerva MKII, Romdisq, SuperHermes, MPlane.

 

 

Zeljko Nastasic (molto irrobustito a seguito della sua lunga esperienza americana) in una lunga discussione ha presentato i suoi progetti per il futuro. In particolare, la nuova Qubide è sostanzialmente pronta per la produzione; ciò sarà possibile non appena avrà a disposizione un po’ di soldi per finanziare la produzione delle schede. La Qubide II oltre alle classiche porte IDE avrà a disposizione un alloggiamento interno ed uno esterno per memory sticks ed una porta ethernet. Il progetto Coldfire è invece in fase molto più arretrata anche se il disegno del circuito stampato è ormai a buon punto. La scheda sarà basata su 68060 e sarà compatibile (come Qubide II) con tutto l’hardware QL esistente (es. Qubide, M-Plane…). Va ovviamente a sostituire la scheda madre del QL e/o la Gold Cord/Super Gold Card. Infine, dovrebbe partire presto una piccola produzione di schede Aurora (tutti i componenti sono già disponibile ma Nasta deve trovare il tempo per montarli).

 

 

Gli italiani

 

Da dx a sx: Merz, Kilgus (seduti), il Q60-man Fabrizio Diversi, Davide Santachiara ed Eros Forenzi

 

Il folto gruppo di italiani a questo meeting è stato ben rappresentato. Fabrizio Diversi ha fatto dimostrazione del suo sistema SMSQ/E basato su Q60, UQLX e QemuLator. Sul Q60 oltre all'ultimissimo SMSQ/E v3  Fabrizio ha installato anche Linux Shoestring e Qdos classic. Sotto Linux è stato possibile vedere in esecuzione l’emulatore QL UQLX. Il Q60 di Fabrizio dispone di lettore CF e masterizzatore CD. Sul laptop era infine installato QPC 3.11 , QL2K ,Qemulator, uQLx-win32 con le ultime cygwin, e per ultimo QL-Win-UAE , naturalmente tutto perfettamente funzionante.

 

 

 

 

Romaldo Parodi e Alberto Rubinelli (foto sopra  con Alberto Garlassi a sinistra) hanno curato lo stand di riparazioni.

 

 

 

Il mio QL dopo la riparazione di Romaldo e Alberto

 

Da persone previdenti, i nostri amici non si sono riforniti di solo saldatore e stagno ma anche di bevande. Mai scelta fu più azzeccata visto che la pizzeria da asporto che è stata sempre sfruttata per il break di pranzo era chusa.

 

“Pubblicità progresso” di Antonio Gareffa

 

Antonio Gareffa (foto sotto mentre intervista Giorgio Garabello) ha presentato i DVD dei precedenti meeting QL del 1991, 1995, 1996 e 2000 (oltre ad una visita da Eros Forenzi ed il meeting di Bielefeld Germania). Si tratta di un notevole lavoro che ricostruisce la storia del QL in Italia e non solo. Inoltre Antonio ha anche preparato alcuni volantini di “pubblicità progresso”che sono comparsi sui muri della sala del meeting. Tali volantini sono stati oggetto di razzia al termine del meeting in particolare da parte di alcuni facinorosi (Orlandi in primis)

 

 

 

Per maggiori informazioni sui video disponibili si può seguire il link

 

http://begclub.bbk.com/ql/meeting-i.htm

 

e cliccare su “i video” per fare apparire la schermata con i video disponibili e le richieste per i meeting di cui non si ha materiale disponibile.

 

 

Giorgio Garabello (foto sopra a destra) ha presentato la rivista QL Magazine distribuita per il meeting anche in versione cartacea. Anche qui devo fare i complimenti a Giorgio (ed ai collaboratori) perché la realizzazione grafica ed i contenuti sono decisamente interessanti. Tutti gli altri numeri di QL Magazine sono scaricabili liberamente da internet dal sito di Giorgio:

 

http://www.quantum-technology.too.it/

 


Ultimi ma non ultimi, il sottoscritto (Davide Santachiara) e Marco Ternelli (a fianco in foto di repertorio), in alcune sessioni serali gentilmente concesse da mogli e compagne, hanno reso ZeXcel compatibile con le modalità a 65k colori di QPC, QXL e Q40/Q60. Questo è stato anche uno degli argomenti di dileggio preferiti di Roberto Orlandi durante il social event di sabato sera.

 

l’uomo che ti deassembla con lo sguardo


 

 

Ho inoltre presentato la versione v2.3 di QemuLator di Daniele Terdina che ora permette non solo di utilizzare tutte le rom QL (JM, JS…) ma anche SMSQ/E per Gold Card. Tra le altre implementazioni ora QemuLator può scrivere e leggere i files qxl.win di QPC/QXL e supporta il TCP/IP (tramite Windows) con applicazioni quali FTP, Email, Telnet (gran parte di queste sono port di applicazioni Unix fatte da Jonathan Hudson).

 

Vorrei anche ricordare il mio amico Adelchi Moscardini che, essendo entrato nella classe degli ottantenni, suppongo sia tra i più longevi QLlisti attivi italiani se non mondiali! Adelchi nella sua ultradecennale attività sul QL ha ideato numerosi programmi per sviluppo sistemi su totocalcio, totogol, enalotto ed altri. I suoi sistemi prodotti dal QL sono attualmente utilizzati da una ricevitoria di San Martino in Rio (RE).

 

Il meeting si è così chiuso con una foto di gruppo (ridotta in quanto molti amici avevano nel frattempo preso la via di casa) che chiude anche questo mio breve resoconto. Approfitto ancora per ringraziare i partecipanti, gli ospiti stranieri e chi ha collaborato alla realizzazione.

 

Tante informazioni e link del mondo QL possono essere reperite dal mio sito internet:

 

http://www.geocities.com/dsantachiara

Cellulare 333-3440088


 

Buon 2004 a tutti!

 

 

Foto di classe QL – Anno scolastico 2003

 

Da sx a dx in piedi: Merz, Kilgus, Baciglieri, Moscardini, Carpi P., Garlassi, Rubinelli, Del Sante, Ternelli, Marchettini, Bellussi, Vanni, Gareffa, Banchero

 

Da sx a dx in basso: Santachiara, Daniela e Giorgio Garabello, Forenzi, Parodi, Orlandi e Carpi A.

 

(salvo errori ed omissioni)



[1] Per informazioni su Ristoranti e Trattorie nelle Terre di Matilde di Canossa: http://www.matildedicanossa.it/ita/ristoranti.htm